Emesso un provvedimento della Corte commerciale di Varsavia in merito alla vicenda “cryosave”.

In queste ore è stato depositato un provvedimento adottato dalla Corte commerciale polacca che prevederebbe alcuni obblighi e limiti a carico della bpkm in relazione all’utilizzo del termine “cryo-save” ed in merito alle modalità di contatto con i genitori.

Stiamo come sempre cercando di recuperare i documenti originali del provvedimento adottato dalla Corte polacca per poter studiare e comprendere la sua portata, i suoi contenuti  ed i suoi effetti. 

Inoltre stiamo verificando con le società ed autorità coinvolte posizioni e rispettive analisi.

Da quanto diffuso nella serata di ieri da parte della CSG Bio: ” in data 28 maggio 2020 la corte regionale di Varsavia” avrebbe “accolto l’ingiunzione presentata nei confronti della PBKM famicord vietando immediatamente a PBKM / FamiCord di intraprendere azioni dirette ad indurre i clienti CryoSave, in particolare personalmente, per posta, e-mail, telefono o altre forme di marketing diretto, a non eseguire o a risolvere accordi per lo stoccaggio di materiale biologico realizzato con CryoSave e concludere tali accordi con PBKM / FamiCord”.

Il tribunale polacco, sempre secondo quanto indicato da CSG BIO avrebbe inoltre “ordinato a PBKM / FamiCord di rimuovere immediatamente tutte le informazioni sulla presunta liquidazione di Cryo-Save e la relativa possibilità di concludere accordi per lo stoccaggio di materiale biologico con PBKM / FamiCord e di rimuovere immediatamente tutte le informazioni sul sito Web PBKM / FamiCord indirizzato ai clienti CryoSave”.

Abbiamo richiesto alla CSG BIO copia integrale ed originale della sentenza in modo da poter verificare il contenuto e gli effetti ed abbiamo richiesto a Famicord informazioni e dettagli in merito a tale informazione data da CSG BIO.

Dalla documentazione inviataci da CSG BIO (provvedimento tradotto in inglese in versione .pdf ) emergerebbe che l’istanza alla Corte sarebbe stata avanzata da un soggetto indicato come “cryo save” . 

Tuttavia, in questi lunghi mesi abbiamo compreso che la denominazione “cryo save” comprende una serie di società, anche diverse tra loro, che rappresentano soggetti giuridici differenti. 

Ad esempio da quello che sappiamo esiste la “cryo save ag” , la “cryo save laboratories and Biobank” entrambe di Plan de Ouates nel cantone di Ginevra. Poi esiste la “cryo save ag” con sede del canton svitto”; la “cryo save stitching” olandese che è una fondazione proprietaria dal 2019 dei 56 Tanks; esiste la “cryo save arabia” con sede ed attività nei paesi arabi e la “cryo save Sud Africa”.  Come dimenticare inoltre anche la Cryo Save italia srl e la Cryo Save Gmbh in Germania?

Inoltre esiste anche il brand commerciale “cryo save” che, come ricorderete, è stato ceduto dalla alla Myrisoph dalla Cryo-Save Ag nell’Agosto 2019. 

Per questa ragione, per comprendere la portata e gli effetti del provvedimento attendiamo i commenti e la copia integrale ed originale dello stesso al fine di  conoscere nel dettaglio non solo chi è la parte che ha richiesto ed ottenuto il provvedimento, ma anche gli effetti di tale provvedimento e al fine di poterlo analizzare e assumere determinazioni in merito.

L’invito per tutti i genitori italiani ed Europei che ci seguono in questo tortuoso cammino è sempre lo stesso e che oggi si conferma ancora più come una decisione oculata e razionale:

Attendiamo i test in modo da poter valutare che quanto accaduto a “cryo-save ag” (è un dato di fatto che tale soggetto sia in bancarotta con procedura presso il tribunale di Hofe) non abbia impattato sulla conservazione e corrispondenza biologica del prezioso ed unico materiale biologico dei nostri figli. 

Ribadiamo ancora una volta che a noi interessa la conservazione delle cellule dei nostri figli che appartengono solo a loro e non ad altri. 

Saremo noi a decidere razionalmente e con le dovute cautele giuridiche il destino di quelle cellule e nessun altro. 

Per i genitori che hanno dato mandato, nelle prossime ore sarà inviato via email un aggiornamento sulla vicenda anche con le informazioni emerse durante l’ultima udienza di Ginevra dove è stato ascoltato come testimone il responsabile del laboratorio di “Cryo save ag” di Plan de Ouates.  

Stay tuned. Come sempre noi andiamo avanti con razionalità, analisi e buon senso percorrendo passo per passo ed analizzando attentamente fatti, aggiornamenti, informazioni e documenti. 

Massimiliano e Raffaella.

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