FALLIMENTO GENICO SA

Nel mese di Agosto 2022 la GENICO SA è stata dichiarata Fallita dalla Pretura del Distretto di Locarno

In data 04/11/2022 la trasmissione Televisiva Patti Chiari della Svizzera Italiana RSI ha mandato in onda un servizio televisivo al fine di fare chiarezza in merito al materiale biologico raccolto tramite Genico.

Il servizio televisivo è disponibile a questo link: https://www.rsi.ch/g/15678565

Dalle informazioni da noi raccolte, in relazione alla procedura fallimentare di Genico, sarà seguita una procedura sommaria secondo la normativa svizzera.

La Swiss medic pare abbia presentato una denuncia penale nei confronti di Genico.

Al netto delle eventuali responsabilità contrattualistiche, penali, amministrative e societarie degli amministratori di GENICO, per i genitori che fossero interessati a ritrovare il loro materiale biologico riportiamo di seguito l’esito delle ricerche da noi condotte in merito al materiale a suo tempo conservato dalla Società GENICO Sa.

In relazione al sangue cordonale raccolto per il tramite di Genico ricordiamo quanto segue:

  1. GENICO non era una banca di stoccaggio ma era una società commerciale. (i genitori pagavano Genico ma questa inviava il materiale presso una banca autorizzata per il processamento e la conservazione)
  2. le banche presso le quali GENICO stoccava il materiale, da nostre ricerce sono le seguenti:

a) Durante il periodo 2004 – 2012 il materiale raccolto dalla GENICO veniva portato presso il laboratorio di CRYO SAVE in Olanda. Di conseguenza, le Cellule di chi ha un contratto concluso in questo periodo si trovano attualmente in Varsavia Presso la Famicord. Evidenziamo che i certificati di conservazione a suo tempo (con cellule processate e conservate presso CRYO SAVE) rilasciati da GENICO riportano l’indicazione CYOLAB1 e CRYOLAB2. Quindi se sul certificato di conservazione i genitori hanno CRYOLAB1 e CRYOLAB2 le sacche dei loro figli oggi si trovano a VARSAVIA in quanto trasportate dal Belgio presso FAMICORD.

b) Nel 2013-2014 la GENICO conservava presso la FISCHER CLINICAL SERVICE sita in Steinbühlweg 69 ad Allschwil. Switzerland. Pertanto nel caso, i genitori i cui figli sono nati in quel periodo dovrebbero contattare la suddetta società per accertare se il materiale è presso di loro.

3) Tra il 2015 e il 2016 la Genico conservava presso la SSCB SWISS STEM CELLS BIOTECH AG di Vacallo (Svizzera) i genitori i cui figli sono nati in quel periodo dovrebbero contattare la suddetta società per accertare se il materiale è presso di loro.

4) Le cellule dei nuovi nati a partire dal 13/09/2016 fino al 25/09/2020 (data parto) sono state conservate presso la FUTURE HEALTH quindi il materiale biologico è stato processato ed è sempre stato conservato presso la FUTURE HEALTH in Gran Bretagna i genitori i cui figli sono nati in quel periodo dovrebbero contattare la suddetta società per accertare se il materiale è presso di loro.

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Una nostra nota In merito alla preparazione e conservazione del Materiale Biologico.
Relativamente alle BANCHE presenti sul Territorio Svizzero.

Nellarticolo 14 dell’ordinanza dei trapianti disponibile a questo link: https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/20051806/index.html si parla delle norme da seguire e viene fatto riferimento alla guida UFSP.
Tale guida per  “Direttive internazionali concernenti l’impiego di cellule staminali del sangue (art. 13, 14 e 51 dell’ordinanza sui trapianti)” richiama “le Norme internazionali concernenti il prelievo, la preparazione e il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (FACT-JACIE International Standards for hematopoietic Cellular Therapy Product Collection, Processing and Administration) nella loro ultima versione”; “le Norme internazionali concernenti il prelievo, la conservazione e la consegna di sangue del cordone ombelicale (NetCord FACT International Standards for Cord Blood Collection, Banking and Release for administration) nella loro ultima versione“; “Le Norme internazionali concernenti la tenuta del registro delle cellule staminali del sangue (World Marrow Donor Association (WMDA): International Standards for unrelated haematopoietic stem cell donor registries) nella loro ultima versione”.
Sul punto ricordiamo che le norme NETCORD FACT INTERNATIONAL STANDARDS FOR COLD BLOOD COLLECTION, BANKING sono in sostanza procedure standarizzate per la raccolta, processamento e conservazione che la normativa svizzera richiama per le banche operanti sul territorio elvetico.

Le norme circa il prelievo e la conservazione NETCORD FACT prevedono che  il materiale sia conservato seguendo precise e dettagliate procedure ed associando il nominativo del proprietario/donatore del materiale (BAMBINO) al numero della sacca in modo da poter risalire al proprietario di quel materiale biologico per qualsiasi necessità/verifica e controllo.
Di conseguenza,a ben vedere, se ad un laboratorio viene richiesto di seguire  le “Direttive internazionali concernenti l’impiego di cellule staminali del sangue” questo deve anche sapere di chi è il materiale che ha processato e che conserva presso la propria struttura. (magari senza recapiti telefonici o altri dati utili per fini commerciali … ma il nome del proprietario di quel materiale e data di nascita necessari al fine della conservazione)

Alcune norme NETCORD FACT  per etichette presenti sulla sacca e per inventario

B6.4 Identification.
B6.4.1 There shall be a human-readable system and a machine-readable system in operation for
identification of the CB unit, samples, and associated documents.

B6.4.2 Each CB unit shall be assigned a unique numeric or alphanumeric identifier by which it will
be possible to trace any CB unit to its maternal and infant donor data, delivery information,
family history, test results, and to all records describing the handling and final disposition of
the CB unit.
B6.4.2.1 There shall be processes to ensure that the CB unit identifier is unique to prevent
errors in identification.
B6.4.2.2 If a single CB collection is stored in more than one fraction, there shall be a system to
identify each fraction.
B6.4.2.3 For multiple gestation deliveries, there shall be a system to link each infant donor to
the correct CB unit.

B9: INVENTORY MANAGEMENT
STANDARD:
B9.1 The inventory management system shall clearly distinguish related CB units from unrelated CB units.
B9.2 The inventory management system for CB units shall allow each CB unit and its samples and records
to be located in a timely manner. The inventory records shall include:
B9.2.1 CB unit unique identifier.
B9.2.2 Maternal donor identifier.
B9.2.3 Storage device identifier.
B9.2.4 Location within the storage device.

Inoltre: il kit contenente il sangue cordonale, una volta chiuso in sala parto, veniva spedito dall’ospedale al laboratorio di processamento e di conservazione con all’interno la documentazione necessaria. Tale documentazione – da quanto abbiamo constatato in questi anni – riportava (quantomeno) il nome del bambino e la data di nascita dello stesso.
Di conseguenza il laboratorio (qualunque esso fosse) appena apriva il kit, trovava all’interno quei documenti ed in ogni caso, poteva chiedere alla società che aveva fatto pervenire il kit (nel caso di specie GENICO), il nome del proprietario di quel materiale al fine del processamento e della corretta associazione del numero di sacca al legittimo proprietario secondo le procedure NETCORD.
Ogni sacca conservata presso una banca, per le norme sopra richiamate, deve essere inserita in un data base dove si associano tutti i dati necessari per individuare la sacca nei TANK (contenitori di crioconservazione), tutti gli esami svolti prima della conservazione e durante il processamento di selezione del materiale biologico ed il nome del proprietario (Che ricordiamo: è solamente il singolo bambino in quanto trattasi di materiale biologico e non altre società commerciali).

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