NOI CI SIAMO E SIAMO QUI

Carissimi genitori, nel “mare magnum” di commenti sul gruppo Facebook (anche legittimamente differenti) è arrivato il momento di fare il punto e decidere chi vuole seguire la strada tracciata il 10.11 e chi, viceversa, preferisce fare altro.

E questo, pur sapendo che ogni divisione rappresenta una debolezza ma del resto, senza una strategia ed una concreta finalità non si arriva da nessuna parte.

Per questa ragione, anche per comprendere come procedere, è necessario capire quanti siamo.

Il primo passo di questa “nuova fase” è stato dare vita a questo sito web www.genitoristaminali.it

Un luogo virtuale dove poter inserire le informazioni in modo chiaro e permettere a coloro che hanno interesse di restare aggiornati.

Quello che nelle prossime settimane saremo chiamati a fare è quello di modificare il testo del contratto che eventualmente (ogni genitore) deciderà di sottoscrivere o meno con altre società. E questo al fine di tutelare gli interessi di ogni bambino e di ogni genitore.

Inoltre, dovremo definire le modalità per effettuare il test a campione del DNA e della vitalità delle cellule dei nostri figli (unico modo per valutare se la preparazione e la crioconservazione è avvenuta – nel corso degli anni – in modo regolare).

Per questo dovremo definire un protocollo e raccogliere i nominativi e le autorizzazioni di chi vorrà eventualmente partecipare al test (sarà poi ad estrazione) . Nulla verrà fatto sui singoli campioni senza il consenso di entrambi i genitori.

Abbiamo già individuato (anche grazie al professor Fabrizio Cerusico che ringrazio nuovamente) alcuni genetisti che potranno collaborare con noi in questa fase.

Cercheremo anche di intervenire con i mass media, con le autorità polacche, olandesi e svizzere (già sono stati presi contatti con colleghi delle tre nazioni per avere il massimo supporto ed efficacia) per ottenere riposte in merito allo stato ed ai contenuti delle tanks rimaste in Svizzera, alla tank tenuta in ostaggio in Olanda ed alle cellule dei nuovi nati inviate da giugno 2019 (forse) in Portogallo. (per chi non sapesse di cosa stiamo parlando e cosa sonoi i TANKS qui alcune info essenziali)

E questo, sempre tenuto ben presente che se non sarà possibile ottenere quanto prefissato, si seguiranno, senza problemi e con la stessa determinazione, altre vie ed altre strade. Per questo spiace davvero che ci sia chi – non comprendendo l’importanza di questo passaggio – con il suo agire rischia di danneggiare seriamente il potenziale e sciupare le carte che sono viceversa fondamentali per affrontare questo percorso con lungimiranza, strategia e metodo.

I risultati tangibili e concreti perseguiti in questi mesi dimostrano che la strada seguita è probabilmente quella corretta. Per questa ragione si deve prendere debitamente atto che gli ulteriori passaggi richiederanno l’impiego di molto tempo, molte risorse e tante energie.

Oggi è giunto sicuramente il tempo di togliersi i panni di papà e di mamme agendo con più forza ed efficacia anche in nome e per conto di tutti coloro che vorranno proseguire su questa strada.

Per tutti coloro che hanno altre idee, che seguono o seguiranno altre strade, massimo rispetto e buona fortuna.

L’invito che rivolgiamo a loro è solo quello di non danneggiare il lavoro svolto – anche silenziosamente- da molti genitori e da tantissime persone.

Massimiliano Seregni e Raffaella Di Castro

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