Biosckin risponde su annullamento unilaterale incontro del 6 marzo 2020

In seguito all’annullamento deciso unilateralmente da Biosckin dell’appuntamento già programmato per il 6 marzo 2020 (motivo: coronavirus. Ripetiamo: nessuno di noi vive in aree rosse).

Considerato che i voli non ci saranno rimborsati dalla compagnia aerea e così anche per parte del costo dell’albergo (Costo sostentuo circa 600 euro per Tre voli. Due da bergamo avv. Seregni e ing. Corniani e uno da Roma Avv.Di Castro e quote perse per soggiorno) avevamo ovviamente richiesto di provvedere al rimborso di quanto speso o la disponibilità, da parte loro, di far fronte ai costi per i voli necessari per un successivo incontro. Del resto non comprendiamo il motivo per cui una decisione non condivisa debba ricadere economicamente su di noi.

Inoltre evidenziavamo che nessun divieto sussisteva (e sussiste nel momento in cui scriviamo) in merito alla circolazione di cittadini italiani all’interno della comunità europea.

La risposta da parte della società portoghese è stata la seguente:

Questa decisione è in accordo con il piano contingente della nostra azienda e seguendo le direttive delle autorità sanitarie portoghesi (DGS)

Ovviamente chiederemo copia delle direttive citate in modo da girarle anche alle autorità sanitarie e governative italiane che viceversa riferiscono “erroneamente” che non esistono divieti e limitazioni per noi cittadini italiani.

La società nella email di replica non ha preso alcuna posizione in merito ai costi (neppure per un eventuale futuro incontro da loro proposto quando il “problema” coronavirus sarà passato) , ed ha proposto per il 6 marzo una videoconferenza tramite Skype.

Non è nostra abitudine sottrarci ad un momento di confronto al fine di poter fare chiarezza e cercare di chiarire, in questo caso, il motivo (come, quanti, perchè, quando) per cui dei campioni di sangue di bambini nati dopo giugno 2019 in tutta europa ed un tank di ginevra (il tank è stato scoperto a inzio febbraio 2019 per dichiarazione dell’ex CEO di Cryo Save ag) sono arrivati in Portogallo.

Non è nostra usanza spendere dei soldi per voli e alberghi, riprogrammare i nostri appuntamenti spostando anche quelli di altre persone, per poi trovarci con una e-mail di annullamento unilaterale da parte di chi aveva confermato in precedenza un incontro a oltre due ore di volo. Volendo, potevamo anche trovarci nella hall dell’albergo o in altro luogo, dotati di mascherine (che credo che non manchino a chi gestisce un laboratorio). Del resto, avevamo (ed abbiamo) già pagato tutto.

Biosckin riferisce di essere società seria e di avere tutte le autorizzazioni necessarie da parte dell’autorità sanitaria portoghese. Autorità perfettamente a conoscenza, da quanto riferitoci dalla società, di tutta la vicenda.

il DGS - Autorità sanitaria portoghese - è pienamente informata di tutti i campioni crioconservati e dell'intera situazione causata da Cryo-save. Siamo una biobanca seria e autorizzata. Da parte nostra, seguiamo rigorosamente i criteri di qualità e siamo completamente disponibili per aiutare i genitori a individuare i campioni che ci sono stati sottoposti a crioconservazione

Siamo ovviamente felici che le autorità portoghesi siano state informate e di tale dichiarata disponibilità.

Sfortunatamente le famiglie italiane ed europee hanno saputo del trasferimento in Portogallo solo grazie a noi che per mesi (da novembre del 2019) abbiamo cercato di avere e ritrovare informazioni in merito al destino di quel materiale biologico.

L’appuntamento è quindi per il 6 marzo su skype,

Siamo completamente disponibili per rispondere a tutte le vostre domande e dubbi attraverso una riunione di Skype il 6 mar

In attesa di capire se i costi per l’annullamento deciso da biosckin (in concerto con le direttive dell’autorità sanitaria portoghese) ci saranno rimborsati da chi ha deciso di annullare l’incontro.