Gentili Genitori,
La Famicord PBKM ci ha comunicato che settimana scorsa il materiale biologico che era stato inviato da Cryo Save in Portogallo presso la Biosckin è stato trasportato presso il laboratorio di Varsavia.
Dopo lunghe ricerce come genitori avevamo scoperto che tale materiale – contenuto in un Tank – era stato trasferito in data 15 luglio 2019 da Plan De Ouates (Ginevra) in Portogallo presso la Biosckin senza alcuna comunicazione alle autorità svizzere. La cosa era stata evidenziata e sollevata anche durante le udienze di Ginevra.
Come emerso durante la conference call di Marzo 2020 con i responsabili della Biosckin, sussistevano grossi problemi di gestione di quel materiale in quanto la BIOSCKIN non aveva possibilità di ricondurre le sacche trasportate presso di loro ai legittimi proprietari.
Inoltre era emerso che quel trasporto era avvenuto tramite un contratto di stoccaggio stipulato tra la Biosckin e la Imedtech
Qui l’articolo di quella conference per comprendere la vicenda.
Il motivo della difficoltà di recuperare notizie in relazione al contenuto di quel Tank era il seguente: le sacche (che contengono il materiale biologico) presentano solo un codice numerico e, come ovvio, senza accesso al Data Base di Cryo Save, non era possibile associare quel numero (e quindi quelle sacche) al legittimo proprietario.
Da quanto ci era stato riferito dai responsabili di Biosckin, il tank trasportato presso di loro conteneva circa 1.500 sacche. Le autorità Portoghesi erano state avvisate di tale situazione e, da quanto ci era stato riferito, stavano valutando come procedere.
Nella nostra ricostruzione: Nel Tank che era stato trasferito in Portogallo probabilmente erano contenuti alcuni dei campioni raccolti nel periodo compreso tra il 12 marzo 2019 – giorno seguente al primo trasporto a Varsavia – ed il 7 giugno 2019 – giorno a partire dal quale il sangue dei nuovi nati sarebbe stato inviato direttamente in Portogallo.
Da quanto riferito da Famicord il trasferimento presso Varsavia permetterà alla società Famicord di completare l’inventario di tutte le sacche elaborate dal laboratorio di Cryo Save AG.
Pertanto, anche i genitori italiani ed europei, che hanno conservato nell’ultimo periodo di vita di Cryo Save potranno avere qualche elemento in più per ottenere informazioni in merito alle sorti del materiale biologico dei loro figli.
Inoltre ci è stato comunicato che anche il sangue dei nuovi nati a partire dal 7 giugno 2019 ed elaborato direttamente in portogallo per la Crioconservazione è stato trasferito in Varsavia.
In merito al sangue dei nuovi nati dal 7 giugno 2019 ricordiamo che – in seguito al nostro intervento – molti genitori hanno scritto alla Biosckin ed hanno ottenuto informazioni in merito al sangue cordonale. Alcuni genitori – in seguito a quella richiesta di informazioni – hanno avuto la triste notizia che il sangue era giunto in ritardo e/o contaminato e quindi distrutto. Altri genitori hanno ricevuto conferme della corretta conservazione ed un attestato di conservazione.
Ora restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni in modo da poter comprendere se tutte le cellule dei genitori italiani ed Europei si trovano presso il laboratorio di Varsavia. Inoltre cercheremo di avere dettagli ed informazioni specifiche in merito al trasporto, alla conservazione ed a come si definirà la conservazione del materiale.
Come già riferito, dopo la pausa imposta dall’emergenza Covid19, attendiamo l’avvio dei test concordati con la Famicord per poter finalmente chiarire se tutta questa vicenda (Che ha portato al fallimento della Cryo Save per mancanza di liquidità e di pagamento dei fornitori) ha impattato o meno sulla qualità del materiale biologico oggetto di conservazione. Informazioni preziose non solo per i genitori italiani ma anche per quelli europei.
In questo modo, chiarendo tutti i passaggi, potremo ricostruire quella fiducia e decidere di proseguire o meno nella conservazione del materiale biologico dei nostri figli con cognizione di causa.
Massimiliano Seregni
Raffaella Di Castro
